A Fano parte il progetto Le Valigie delle Storie

Qualche anno fa è iniziato un viaggio, uno di quei viaggi che cambia la vita a chi parte e a chi si incontra…insomma uno di quelli per cui vale la pena investire energie, risorse, passione. Questo viaggio si chiama Nati per leggere: Servizi Bibliotecari prima, e Servizi Educativi poi, comprarono un biglietto di sola andata…in questi anni questo viaggio partito sulla carta tra istituzioni ha poi coinvolto tutte le scuole comunali (18 tra nidi, raccordi e scuole dell’infanzia), il personale educativo e tanti tantissimi bambini e bambine in laboratori di lettura ad alta voce ed eventi in MeMo.

Ma si sa…il viaggio, quando è così di valore, crea una particolare dipendenza e fame. Tantissime volte ci siamo chieste come potevamo fare di più, raggiungere tutti i bambini e le bambine nel loro luogo confortevole, come potevamo stupirli di più, offrire loro più magia, più libri, più storie!! Ci siamo interrogate su come mettere nelle condizioni chi dell’infanzia si occupa tutti i giorni e cura la loro crescita e la loro educazione di poter comunicare con i genitori quanto sia grande il potere dell’esperienza della lettura ad alta voce e il valore delle parole e delle immagini che si trovano solo nei buoni libri.

Ma la questione era anche un’altra: come trovare un linguaggio comune, come identificare insieme una strada che ci portasse a definire obiettivi e strategie all’interno del programma Nati per Leggere per cui avevamo unito le nostre forze? […]

Le Valigie delle Storie è un progetto della Mediateca Montanari, del Coordinamento Pedagogico dei Servizi Educativi del Comune di Fano e del Drago Fanfarone.

Nel 2017 saranno 8 le valigie che partiranno insieme a più di 100 libri. Come novità di questa edizione, alcune delle valigie sono dotate di un Kamishibai, che permetterà ai bambini un approccio più articolato alle storie e alla loro narrazione.

Le valigie delle storie sono nate per

  • leggere nuovi albi, selezionati appositamente per fasce d’età, di qualità creando momenti di stupore

  • approfondire ogni albo favorendo momenti di scambio dialogico che hanno stimolato racconti di esperienze personali, riflessioni, approfondimenti tra i bambini

  • invenzione di storie

  • realizzazione di disegni

  • realizzazione di prodotti fantastici a partire da albi come Non è una scatola

  • approfondimenti tematici su elementi emersi dagli albi (per esempio un lavoro dedicato agli animali e ai loro piumaggi partito da “mici di piuma”)

  • realizzazione di libri personalizzati con racconti di propri esperienze

  • produzione di tavole di sequenze delle storie

  • uscite didattiche in visita alla biblioteca per andare a far visita alla casa dei libri.

  • Ed altro…tanto ancora…

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