Presentata la lista riformista di Italia Viva, Psi, Demos e Civici Marche a sostegno di Mangialardi

Presentata la lista riformista di Italia Viva, Psi, Demos e Civici Marche a sostegno di Mangialardi presidente. <Una squadra con tante competenze e spirito di servizio, determinata a fornire soluzioni concrete>.

Si è tenuta a Fano, ai Giardini Amiani, davanti ad un numeroso pubblico (col dovuto distanziamento e l’uso delle mascherine), la presentazione della compagine riformista a sostegno di Mangalardi presidente, composta da Italia Viva, Psi, Demos e Civici Marche, che annovera Federico Talè (Iv), Boris Rapa (Psi), Simonetta Giubilaro (Iv), Maria Grazia De Carolis (Psi), Lucio Venerucci (Iv), Elisabetta Patanoska (Demos) e Serena Biagini (indipendente). <Una squadra con tante competenze e che rappresenta l‘intero territorio provinciale – ha detto il capolista Talè -. Interpretiamo la politica con spirito di servizio, con la determinazione ad approfondire i problemi per cercare soluzioni e non per coniare slogan, come fa qualcun altro. I valori che ci spingono a far politica non sono appesi alle bacheche dei partiti, ma camminano sulle nostre gambe>. E a conferma che nel mirino c’è veramente la soluzione dei problemi, Talè ha affrontato subito il tema più spinoso e che più sta a cuore ai marchigiani: quello del diritto alla salute. <Per rafforzare la sanità territoriale e restituire un ruolo importante alle strutture periferiche, evitando l’intasamento degli ospedali della costa e, in primis, dei loro pronto soccorso – ha rimarcato – bisogna modificare il DM 70 Balduzzi e Italia Viva è l’unica forza politica che sta lavorando a questo obiettivo. Per riuscirci sono in contatto quasi quotidiano con la senatrice Annamaria Parente, che presiede la Commissione Igiene e Sanità a Palazzo Madama>. Presente all’evento anche Maurizio Mangialardi: <La nostra mission non è contrastare la destra, ma governare bene la Regione e in questo senso Federico è un importante esempio>. Poi il candidato presidente ha citato come data storica quella del 22 luglio scorso facendo riferimento all’accordo europeo sul pacchetto di fondi a favore dei paesi Ue: <Noi siamo quelli che hanno lavorato per salvare l’Italia e le Marche, garantendo 300miliardi al Paese; gli altri sono i sovranisti. Senza Europa avremmo il 200% del debito pubblico. Ora siamo impagnati a far ricadere sulle Marche almeno 10 di quei 300 miliardi>. <Fare squadra in questo momento è particolarmente importante – ha detto Boris Rapa -. Questa è una lista con persone di grande competenza che saprà dare risposte ai marchigiani>. Maria Grazia De Carolis, forsemprense, consulente finanziario, ha aggiunto: <Vivo a contatto con le imprese e le accompagno per cercare di risolvere i loro problemi. Ho deciso di candidarmi per portare nelle istituzioni quello che vivo ogni giorno nel mondo del lavoro>. La pesarese Elisabetta Patanoska, impegnata da anni ad insegnare equitazione ai ragazzi disabili e a diffondere la lingua dei segni per i non udenti, ha posto l’accento sulla necessità di <abbattere le barriere della comunicazione>, e per rendere esplicita questa esigenza si è fatta accompagnare da una traduttrice in lungua dei segni che ha reso comprensibile ai non udenti l’intero evento. <Io stessa sono sordastra – ha rivelato – e ho una capacità uditiva del 40%>. Venerucci, che è stato sindaco dell’ex comune di Auditore, oggi fuso con Sassocorvaro, ha puntato sul concetto di Marche uguali: bisogna pensare alle esigenze di ogni singolo territorio, sostenendone nuclei familiari e imprese>. <Vogliamo rimboccarci le maniche e preparare riforme efficaci – ha chiuso l’avvocato Simonetta Giubilaro -. Per ripatire occorre mettere al centro la famiglia>.

 

 

 

 

 

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