Controlli della polizia: arrestato campano condannato per partecipazione a un’associazione a delinquere

Il Personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Fano, ha effettuato, nei giorni scorsi, dei servizi straordinari di controllo e vigilanza in quel centro, soprattutto mirati al contrasto dei furti in danno di esercizi commerciali, avvalendosi anche dell’importante contributo fornito dal sistema di videosorveglianza cittadino.

I poliziotti, coordinati dal Dirigente del Commissariato dott. Stefano Seretti, hanno svolto i pattugliamenti tramite l’impiego di 12 unità, sia in uniforme che in borghese, controllando 212 persone e 98 veicoli, anche mediante posti di controllo effettuati lungo la via Flaminia e con perlustrazioni, in particolare, presso aree commerciali, parchi pubblici e casolari abbandonati.

In tale contesto, un uomo di origine campana è stato rintracciato e tratto in arresto in quanto destinatario di un ordine di esecuzione della pena a 10 anni di reclusione, a seguito di condanna definitiva per la partecipazione ad un’associazione a delinquere specializzata in spedizioni illecite transnazionali di prodotti energetici combustibili provenienti dall’Europa dell’Est. Il predetto, inoltre, si è reso responsabile di omicidio colposo, consumato con violazione delle norme sulla circolazione stradale e fuga a seguito di un sinistro, verificatosi durante una delle succitate spedizioni nella provincia di Firenze nel 2012.

Inoltre gli agenti hanno rintracciato nella zona di San Lazzaro un 19enne, di nazionalità moldava, residente a Fano, già noto alle Forze di Polizia, il quale è stato trovato in possesso di un cellulare provento di furto consumato in un’autovettura nella stessa nottata. Le ulteriori indagini hanno permesso di denunciare in stato di libertà il medesimo giovane anche per i reati di furto aggravato in quanto riconosciuto quale l’autore di alcuni “colpi” verificatisi, sempre in orari notturni, ai danni di alcuni esercizi commerciali a Fano nello scorso mese di agosto.

I controlli degli agenti ai fini della prevenzione dei furti hanno riguardato anche alcuni casolari abbandonati della città, spesso utilizzati quali rifugi e depositi di beni provento di furti.

All’interno di uno di questi, nella zona strada statale adriatica sud, sono stati rintracciati due stranieri originari dell’est Europa, conosciuti alle Forze di Polizia. I due sono stai denunciati per invasione di edifici e danneggiamento aggravato, in quanto per accedere nello stabile avevano sfondato la porta d’ingresso, applicandovi poi un lucchetto per chiudersi all’interno. Nell’immobile sono state rinvenute 3 biciclette, probabile provento di furti, riguardo alle quali sono in corso mirate all’identificazione per risalire ai proprietari.

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