“EXPOrco. Oltraggio all’ortaggio”, torna La Festa del Nino

La Festa del Nino si prepara alla sua quattordicesima edizione: sabato 16 e domenica 17 gennaio torna a Sant’Andrea di Suasa l’atteso appuntamento dedicato ad uno degli animali più fedeli…alla tavola! Nino era infatti il nome con cui veniva chiamato, affettuosamente da tutti nelle campagne marchigiane, il maiale, animale indispensabile per l’economia rurale di un tempo.

 

Il Nino chiama oggi a raccolta migliaia di persone per un evento che conferma il suo successo, grazie al mix unico ed originale di tradizione, cultura, eno-gastronomia, spettacolo e festività religiosa in onore di Sant’Antonio Abate, ovvero il protettore degli animali e da cui proprio il Nino prende il nome (dal diminutivo antoNINO).

 

L’evento regala tante degustazioni, incontri con esperti eno-gastronomi, animazione per bambini, mostre d’arte e d’artigianato, laboratori di norcineria e ovviamente un mercato di  prodotti tipici consigliati e sconsigliati dall’OMS (salumi, formaggi, olio, vino, miele) con la possibilità di acquistare carni fresche di Suino della Marca, provenienti dalla filiera corta Io Nino.

 

Storia e contemporaneità si intrecciano in un racconto vivo, che sa rinnovarsi con creatività per forme e contenuti. Un viaggio che riserva sorprese per tutta la famiglia, anche per i più piccini, alla scoperta di un borgo che affascina, attraverso i suoi abitanti, le sue usanze e i suoi mestieri senza tempo.

 

Tante le idee che strizzano l’occhio ai giovani, anche in questa edizione. Tra i punti di ristorazione con piatti della tradizione contadina e le tante degustazioni, ecco allora lo street food, il cibo da strada da assaporare per le vie del borgo o attorno all’immancabile falò, e ancora gli aperitivi a tema, i concerti serali e la discoteca in piazza, la Mai-aloteca, dedicata alle birre artigianali locali con l’unico inimitabile “Hamburger del Nino”, le visite guidate nelle cantine.

 

Le mode alimentari cambiano (vegetariani, vegani, crudisti, no carb, gluten free) ma la Festa rimane fedele, con orgoglio, alla propria tradizione ed ci scherza con la solita ironia proponendo anche per questa edizione un’immagine a tema con il motto “EXPOrco – OLTRAGGIO ALL’ORTAGGIO”.

 

Area attrezzata per camper a Mondavio (con attacco acqua, corrente elettrica e scarico), presso Piazzale Ai Cappuccini, a 500 metri dal centro storico.

Area parcheggio per camper in località Passo di Sant’Andrea (Pianaccio) con bus navetta gratuito per raggiungere Sant’Andrea di Suasa distante 10 minuti.

Altre aree attrezzate per camper a: Barchi, Orciano di Pesaro, San Lorenzo in Campo.

Programma

Venerdì 15 gennaio

ANTEPRIMA
DALLE ORE 20.00 – MAI-ALOTECA in piazza
Spazio giovani con birre artigianali, hamburger del Nino … e musica fino a tarda sera.
ORE 22.00 – GLI AMICI DELLO ZIO PECOS in concerto
Il nome del gruppo nasce ispirandosi a una puntata della serie ” Tom&Jerry”, dove lo zio di Jerry (lo Zio Pecos) è un bravo chitarrista acustico e simpatico.

Grazie alle loro idee originali, dove riproducono il pensiero della società moderna mescolando più generi musicali (dal Pop al Rock’ n Roll, dallo Swing al Country, dal Cautatoriale alla Commerciale), ottengono uno stile unico, lo stile Pecos. Una particolarità di questa band infatti è la capacità di adattarsi a moltissime situazioni goliardiche.

Riescono con la loro esperienza e conoscenza musicale a creare fantastici medley di brani commerciali, ricercati e ironici, facendo ballare per ore. E’ una band che ama divertirsi e per questo diverte e appassiona.

Sabato 16 gennaio

INAUGURAZIONE
ORE 14.00 – Apertura mostra mercato di prodotti tipici
Vendita dei “prodotti consigliati dal Nino” (e anche di quelli sconsigliati dall’OMS).
Norcini al lavoro: Possibilità di acquistare la carne di “Suino della Marca” proveniente dalla Filiera Io Nino.
ORE 15.00 – CONCORSO LA MIGLIOR COPPA – di testa – DELLE MARCHE
Una giuria di delegati AIS (Associazione Italia Sommeliers) assegnerà per l’ottava volta il premio alla “Miglior coppa di testa” e al “Miglior vino in abbinamento alla coppa di testa” della regione Marche.
ORE 17.00 – Mostra ““PIETAS POPOLARE, DIPINTA CON GLI ANGELI E SANT’ANTONIO ABATE”
Inaugurazione mostra ed incontro con l’artista Francesca Nigra.
Interverrà il prof. Ivo Picchiarelli (ideologo della festa).
ORE 17.00 – TORNEO DI MORRA
In collaborazione con A.S.D. Associazione Marchigiana “Amici della Morra”.
ORE 17.00 – Apertura SPAZIO BAMB-NINI
Animazione ed attività ludiche per tutti il bambini sul tema del cibo in compagnia di TooNino.
Esposizione dei lavori realizzati dai bambini.
DALLE ORE 18.00 – Animazione
Musica, balli e allegria intorno ai braceri e ai fuochi con l’animazione di gruppi itineranti (Animazione a cura del gruppo folkloristico Li Matti “Li Matti de Montecò” di Montecosaro (MC)).
ORE 18.00 – LA COPPA DELLE COPPE
Aperitivo con degustazione di “coppa di testa” e crescia coi grasselli.
DALLE ORE 20.00 – IL NINO È SERVITO
Norcini al lavoro: la preparazione della pista.
Cena nelle tensostrutture riscandate: polenta e fagioli con le cotiche, padellaccia e fegatelli, stinco di maiale con patate arrosto, braciole e costarelle, bistecche e salsicce, verza e patate.
Degustazione con cibi da strada da consumare intorno al fuoco: braciere rovente di salsicce e goletta, dolci fritti (castagnoli e frittelle), vin brulè nelle piazze e vie del centro storico.
DALLE ORE 20.00 – MAI-ALOTECA
Spazio giovani con birre artigianali, hamburger del Nino … e musica fino a tarda sera.
ORE 21:30 – THE PIPAS in concerto
Rock Blues Band: Luca Tranquilli (voice), Davide Spallacci (guitar), Andrea Sanna (bass), Gianmarco Spallacci (piano), Mirko Mandolini (drum).
ORE 23:00 – Davide Grilli DjSet

Domenica 17 gennaio

FESTIVITA’ DI S.ANTONIO ABATE
TREKKING DEL NINO
Una salutare passeggiata tra le colline marchigiane per far crescere l’appetito.
In collaborazione con CAI – Sezione di Pesaro Lino Liuti – Sottosezione di Fossombrone.
ORE 09.30 – Apertura mostra mercato di prodotti tipici
Vendita dei “prodotti consigliati dal Nino” (e anche di quelli sconsigliati dall’OMS).
SOLENNITÀ RELIGIOSA DI SANT’ANTONIO ABATE
  • ORE 09.30 Distribuzione del pane benedetto e “Colazione d’gli omini”.
  • ORE 11.00 S. Messa per la celebrazione della festività di Sant’Antonio Abate (protettore degli animali).
  • ORE 12.00 Processione per le vie del paese con la statua del Santo e a conclusione benedizione degli animali.
DALLE ORE 12.30 – IL NINO È SERVITO
Norcini al lavoro: la preparazione della pista.
Dall’ora di pranzo fino a cena: polenta e fagioli con le cotiche, padellaccia e fegatelli, braciole e costarelle, bistecche e salsicce, verza e patate.
Degustazione con cibi da strada da consumare intorno al fuoco: braciere rovente di salsicce e goletta, dolci fritti (castagnoli e frittelle), vin brulè nelle piazze e vie del centro storico.
Possibilità di acquistare la carne di “Suino della Marca” proveniente dalla Filiera Io Nino.
DALLE ORE 12.30 – MAI-ALOTECA
Spazio giovani con birre artigianali e hamburger del Nino.
ORE 15.00 – DEGUSTAZIONE DI CINTA SENESE
Panino con carne di cinta senese cotta lentamente sul girarrosto a legna da Carlo e Gigia dell’azienda CAL BIANCHINO DI URBINO (PU).
NEL POMERIGGIO – NINO ON AIR
Diretta radiofonica e musica con Radio Fano.
DALLE ORE 15.00 – NINOTERAPIA, ai primi sintomi di intolleranza alimentare
  • Guardare e non toccare!
  • Annusare e non mangiare (forse)!
  • Come non resistere alle tentazioni e mangiare consapevoli.
ORE 15.00 – Apertura SPAZIO BAMB-NINI
Animazione ed attività ludiche per tutti il bambini sul tema del cibo in compagnia di TooNino.
Esposizione dei lavori realizzati dai bambini.
ORE 16.00 – IL GRASSO E LA BIONDA
La Mai-aloteca propone l’assaggio dei salumi grassi in abbinamento alla birra artigianale Amarcord
DALLE ORE 16.00 – Animazione
Musica, balli e allegria intorno ai braceri e ai fuochi con l’animazione del Trio Cluster.
ORE 16.30 – DA ARCIMBOLDO A FOODY: il gioco dell’arte e gli inganni del cervello
Conferenza di storia dell’arte e non solo a cura del Prof. Nino Finauri.
ORE 17.00 – BORGHETTI BUGARON BAND in concerto
La Borghetti BUGARON Band è un gruppo musicale di Fano (Pesaro) composto da amici di lunghissima data e fa musica di genere pop-rock con frequenti richiami anche al blues, al folk e allo swing.

Nata nel 1988, la band è attiva da oltre vent’anni e canta le proprie canzoni in dialetto fanese, toccando tematiche inerenti all’amicizia, alla passione per il territorio (pur con le sue ambiguità e contraddizioni) e alla lotta quotidiana per la conquista di tempi e spazi diversi da quelli a cui la società moderna ci costringe.

Oltre all’intensa attività live, il gruppo ha al suo attivo quattro dischi autoprodotti che hanno venduto migliaia di copie, ed un singolo ‘Avanti e indrè’, divenuto il brano ufficiale del Carnevale di Fano 2004 con direttore artistico Dario Fo.

ORE 18.00 – NINO & VINO
Aperitivo con degustazione dei salumi della Filiera Io Nino (Macelleria Pasquini Luciano).

 

OBIETTORI DI COSCIENZA – Premessa alla XIV Edizione

 

Si rinnova l’appuntamento con la tradizione, come tradizionali sono ormai le polemiche con chi invece non ama affatto questa festa. Animalisti e vegani in testa si schierano da anni contro questa festa definita “una mattanza inaudita di poveri esseri viventi”.

Ma le radici e la ragione sono ben altre.

Nino: era chiamato così affettuosamente da tutti nelle campagne marchigiane fino a qualche decennio fa questo indispensabile animale.

Tutto questo accadeva quando i lavoratori dei piani e delle colline erano quasi esclusivamente mezzadri o semplici braccianti e l’uccisione del maiale e “fare le sue carni” era uno degli appuntamenti più importanti dell’anno, un vero e proprio rito.

Il saper coniugare così sapientemente i momenti di lavoro con quelli della festa era una vera qualità di queste genti, il saper cogliere e creare queste occasioni ci ha suggerito la riscoperta dei significati e delle atmosfere ormai quasi scomparse nelle nostre campagne.

E’ una sorta di ricerca culturale, sociale e gastronomica che parte e prende vita dalla lettura del calendario e perché no anche delle fasi lunari che scandiva con puntualità ogni stagione e i vari lavori.

Le mode alimentari, gli allarmi generalizzati, le filosofie salutistiche si abbattono inesorabilmente su tutti e tutto. Così anche noi, uomini votati alla causa del Nino, risentiamo, nella periferia rurale, di questi echi e di queste paure.

Inoltre, visti gli episodi passati, ci accingiamo a proporre il programma della prossima edizione de La Festa del Nino con qualche preoccupazione.

Il timore più grande è che proprio al nostro interno possano nascere dubbi e perplessità legate all’opportunità di questo evento e che tra la gran massa di volontari comincino ad esserci delle defezioni per “obiezione di coscienza”.

Naturalmente, a questo punto, ci sentiamo il dovere di dire che La Festa del Nino è a tutti i livelli una questione di obiezione di coscienza e non chiediamo a nessuno di partecipare se non fortemente convinto della propria identità culinaria.

Per evitare di rimanere soli, ci sentiamo chiamati a pensare a una sorta di riconversione “a nostro modo” dei soggetti intaccati da tale dubbio operando un trattamento di NINOTERAPIA (degustazione guidata su prenotazione – solo domenica 17 gennaio dalle ore 15 in poi), per tentare di debellare fin dal principio le intolleranze alimentari delle sette vegane, no carb, gluten free, crudiste, fruttariane, ecc..

Sarà come al solito una festa votata alla sostanza e non alla forma, ma questa volta la sostanza non sarà una braciola di maiale ma la nostra identità.

 

Ignoranti di spessore


 

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