“Il Comune di Fano ridurrà la tariffa TARI sulle aziende come dichiarato dall’assessore Cucchiarini, visto che continua a sanzionarle?”
Lo domanda il gruppo consiliare della Lega, tramite un’interrogazione, in cui torna a chiedere al Comune di Fano lumi sull’attività di riscossione da parte di Andreani Tributi, concessionaria del Comune di Fano per il recupero TARI.
“Torniamo a parlare di questo tema – scrivono i consiglieri comunali Luca Serfilippi, Luigi Scopellitti, Gianluca Ilari e Marianna Magrini – perché continuano a pervenirci segnalazioni da parte di aziende, che in un momento così difficile per la nostra economia, vedono recapitarsi cartelle anche milionarie.
Ci avevano detto che le ultime cartelle risalivano a ottobre 2020, invece ci segnalano che anche a fine dicembre 2020 ne sono arrivate altre.
Non mettiamo in dubbio l’accertamento per chi non ha pagato la Tari, ma in questa fase si sta riscuotendo su una interpretazione legislativa, che tra l’altro altri comuni della nostra vallata non fanno (esempio Colli al Metauro). Prima la Tari si applicava solo ai mq. di uffici e magazzini, ora invece sono state incluse tutte le aree produttive, che sono migliaia di mq in più rispetto a prima.
Ci risulta che anche Confindustria si sia mossa per le vie legali e condividiamo tale scelta. Ci sono aziende che da 11 mila euro all’anno, ora devono pagare arretrati per 230 mila euro. Un’altra ci ha segnalato una “multa” da 2 milioni di euro.
Inoltre – terminano i consiglieri – chiediamo che nel prossimo PEF TARI, si riveda la tariffa per le aziende, visto che ci risulta che le attuali siano il doppio più alte rispetto a Pesaro, Senigallia o Fossombrone.”