La senatrice Parente e Talè: “Al lavoro per modificare il DM 70 Balduzzi e potenziare la sanità territoriale”

<Dobbiamo rivedere il DM 70/2015, che fissa gli standard per l’assistenza ospedaliera e che vanno a legarsi con l’impellente necessità del rilancio della medicina territoriale>. Importante conferma, ieri mattina durante la sua visita a Cagli insieme al consigliere regionale Federico Talè, della senatrice Annamaria Parente, presidente della Commissione Igiene e Sanità a Palazzo Madama, sul progetto di modifica del Decreto Balduzzi, che la parlamentare sta portando avanti proprio in sinergia con Talè. <L’epidemia del coronavirus – ha aggiunto la senatrice – ci ha dimostrato ancora di più l’assoluta necessità del potenziamento dell‘assistenza sanitaria nei territori e nei confronti dei soggetti più fragili, in particolare anziani e disabili. Sono indispensabili presidi assistenziali di primo livello di prossimità, soprattutto nelle aree interne del Paese>. <Il DM 70/2015 – ha proseguito – ha sicuramente introdotto indirizzi aggiornati ed appropriati che hanno guidato la programmazione regionale nella riorganizzazione delle proprie reti ospedaliere per acuti. Ma in questi anni di applicazione è emerso, in maniera diffusa, come questi criteri abbiano creato ulteriori carenze assistenziali proprio in quei territori che storicamente risultavano penalizzati, generando un livello di assistenza sanitaria non uniforme in tutto il territorio>. Aspetti che il consigliere regionale Federico Talè (ricandidato nell’ambito della lista riformista per Mangialardi presidente formata da Italia Viva, Psi, Demos e Civici Marche) ha evidenziato a più riprese e che lo hanno indotto ad intraprendere da tempo una fitta collaborazione con la senatrice Parente. <Per rafforzare la sanità territoriale e restituire un ruolo importante alle strutture periferiche, evitando al contempo l’intasamento degli ospedali della costa e, in primis, dei loro pronto soccorso – puntualizza Talè – bisogna assolutamente modificare il DM Balduzzi e Italia Viva è l’unica forza politica che sta lavorando concretamente a questo obiettivo. Per riuscirci – conferma – sono in contatto quasi quotidiano con la senatrice Annamaria Parente, che ieri ci ha onorato della sua presenza, confermando l’obiettivo comune che ci siamo posti a salvaguardia del diritto alla salute dei cittadini delle zon einterne. Mentre i populisti e i demagoghi coniano slogan che non portano da nessuna parte, noi lavoriamo per approfondire i problemi e cercare le soluzioni, con lo spirito di servizio che mi ha sempre contraddistinto>.

 

 

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