La situazione al Chelsea è diventata paradossale, e continua a peggiorare. I Blues negli ultimi anni hanno conquistato le copertine dei principali giornali sportivi non per i successi sul campo, ma per i record in termini di acquisti milionari e di flop sul mercato pagati a peso d’oro. E allora non deve sorprendere più di tanto che la squadra ora allenata da Enzo Maresca sia arrivata alla taglia XXL: sono addirittura 43 i giocatori in squadra, di cui almeno 20 messi fuori rosa, e nella palestra del centro sportivo del Chelsea si deve fare la fila per salire sul tapis roulant.
Il Chelsea di fatto ha due squadre
Se il Chelsea potesse iscrivere due squadre, l’avrebbe probabilmente già fatto. La sua rosa ha infatti assunto delle dimensioni “monstre”, con ben 43 giocatori in rosa, molti dei quali pagati a caro prezzo. In base alle stime ufficiali, infatti, i calciatori separati in casa e messi fuori squadra dal neo allenatore Enzo Maresca sono costati alla società londinese una cifra intorno ai 300 milioni di euro. Nonostante questa abbondanza, i blues non vengono considerati come favoriti nelle scommesse sportive e nelle quote ad esse associate, né secondo il parere degli esperti. E il motivo è stato anticipato poco sopra: i trofei non si vincono spendendo soldi senza un piano preciso e intelligente, come dimostrato in passato da tante altre big del calcio internazionale.
Il Chelsea non sembra aver appreso la lezione e, anzi, pare che abbia intenzione di proseguire lungo questa rotta poco edificante. I blues hanno infatti investito ben 348 milioni di euro questa estate, con un passivo al netto delle cessioni di 100 milioni di euro circa, come riporta il sito Transfermarkt. Lo spogliatoio dei blues è dunque diventato una “prigione dorata” per gli esuberi, e anche qui è importante chiarire per quale motivo il Chelsea fatica così tanto a cedere i calciatori non facenti parte del progetto. In primis per via delle somme spese per acquistarli, elevatissime e ben al di sopra del valore di mercato: dunque, per non registrare grosse minusvalenze a bilancio, la società non può permettersi di svendere questi asset.
In secondo luogo, per via degli alti stipendi garantiti ai calciatori acquistati negli ultimi anni. Un altro ostacolo che impedisce al Chelsea di spalancare le porte dell’uscita a dei professionisti che, giustamente, non accettano offerte di ingaggio inferiori provenienti da altre squadre, avendo un regolare contratto con i blues. Sommando tutti questi fattori, si arriva al risultato messo in mostra dalla foto che ha fatto scatenare il web negli ultimi giorni.
Chelsea: in palestra si fa la fila
Come anticipato, la foto del centro di allenamento del Chelsea a Cobham ha fatto il giro della rete, suscitando non poca ilarità. Lo scatto ritrae i (tanti) calciatori dei blues intenti ad allenarsi in palestra, gomito a gomito, gli uni sugli altri, come le proverbiali sardine nella scatola. Ad esempio, per salire sul tapis roulant bisogna aspettare pazientemente il proprio turno e fare la fila, come accade in una qualsiasi palestra per gente comune. Questo è il motivo per cui Enzo Maresca ha tagliato ben 20 giocatori dagli allenamenti in esterna, fra cui si trovano diversi nomi di notevole importanza, come Kepa, Sterling e Lukaku.
Non solo, perché in questo elenco spiccano altri calciatori costati tanti milioni al Chelsea, come Chilwell, Arrizabalaga e Fofana. Una situazione che lo stesso Maresca gradisce ben poco, tanto da aver mandato chiari segnali ai giocatori fuori rosa, dichiarando (testuali parole): “Si trovino una squadra”. A pochi giorni dalla chiusura della finestra estiva del mercato, però, sembra davvero improbabile che possa concretizzarsi questo esodo di massa. Fatta eccezione per alcuni giocatori, come Lukaku, che dovrebbe andare al Napoli.
