“Fratelli d’Italia, stasera alle ore 21, incontrerà i residenti del quartiere, presso il club degli anziani Anni Nuovi, in Via Divisone Carpazi a Sant’Orso.
Questo è il primo degli incontri che il partito farà in tutti i quartieri della città. Si parlerà e ci si confronterà su tutti i temi importanti per Fano e, nel caso specifico, per Sant’Orso, soprattutto in termini di viabilità, i cui interventi risultano essere davvero essere singolari.
Le vie interessate dai rallentatori e strettoie sono diverse, e onestamente più che di rallentatori dobbiamo parlare di ‘centrini’ realizzati con sanpietrini ad angoli vivi, che risultano essere costosi, tali da creare disagi nel loro attraversamento, per l’altezza e la spigolosità, oltre che essere pericolosi e non inseriti nel contesto stradale esistente, insomma sembra non un tutt’uno con la strada, ma qualcosa messa lì per sbaglio. Addirittura si sono poste delle caditoie nella parte centrale di questi attraversamenti e ci si chiede come riesca in questo modo a defluire l’acqua.
In ordine alle piste ciclabili realizzate, quella di via Soncino, essendo una strada trafficata, poteva essere giusta, ma avendo la via già due marciapiedi, utilizzati da pochi pedoni, sarebbe bastato facilitare l’accesso dei ciclisti a tali marciapiedi, togliendo semplicemente qualche cordolo per ottenere un valido risultato. Viceversa l’Amministrazione comunale ha scelto di spendere più soldi, riducendo la sede stradale e allargando il marciapiede sul lato a fianco della superstrada; in questo modo ha allargato la pista ciclopedonale, ma, come dicevamo, ha anche ristretto la sede stradale, aumentando il rischio che qualche motorino, per mancanza di spazio, venga agganciato da un’automobile. Probabilmente anche in Comune si sono accorti della cosa e in quel tratto hanno abbassato il limite di velocità a 30 km l’ora.
L’altra ciclabile, quella di via sant’Eusebio, risulta incomprensibile, posto che non era necessaria e al contrario si sono eliminati numerosi parcheggi, al servizio del centro commerciale e della parrocchia. Non solo, la stessa ha grossi problemi di visibilità infatti, per fare spazio alla ciclabile, hanno spostato, praticamente in mezzo alla strada, sia i parcheggi sul lato opposto alla Chiesa, sia i cassonetti dell’isola ecologica, riducendo drasticamente la visibilità, soprattutto di coloro che escono dal parcheggio del Conad.
Rallentatori inutili anche in via Volta (strada chiusa al traffico negli orari di entrata e uscita degli scolari e che i volontari della Protezione Civile sono sempre presenti, per dissuadere eventuali contravventori), ma qui la differenza la fa la caditoia sistemata proprio sul rallentatore che così com’è non farà defluire nemmeno l’acqua piovana.
Già alla presentazione del progetto sulla viabilità erano apparse subito molte criticità. Da subito Andrea Montalbini, dirigente comunale di Fratelli d’Italia e da sempre residente a Sant’Orso, aveva proposto all’assessore competente di non procedere con un progetto così insensato e di provare a costo zero una viabilità a senso unico su via Bellandra e in Via Galilei per garantire veramente la sicurezza e l’incolumità di pedoni e ciclisti, ma ovviamente la maggioranza di centrosinistra è rimasta sorda a una proposta di sperimentazione che sarebbe stata a costo 0.
Poche le idee e ben confuse. Con meno risorse e un migliore risultato si sarebbero potuti usare le risorse economiche per migliorare lo stato delle strade non solo del quartiere, ma di tutta la città, che sono in condizioni pietose da diversi anni”, scrive Fratelli d’Italia Fano.